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Studio per la Protasi

Studio per la Protasi, 1934
Tempera encaustica su tavola, 103 x 60 cm
Firmato e datato in basso a sinistra: “Studio per la Protasi, luglio, 1934, Cagli”
Roma, collezione privata

Datato “luglio 1934”, questo bozzetto è la prima idea per uno dei quattro grandi pan-odi (390 x 225 cm) che alla II Quadriennale troneggiavano nella Rotonda del Palazzo delle Esposizioni; uno di essi era intitolato Protasi, gli altri tre Cronache del tempo; in particolare esso è relativo alla Prima cronaca del tempo, ma la figura stante rimanda anche a quella simile della Protasi.

Finora ne erano noti solo due (conservati nelle Gallerie comunali d’arte moderna di Palermo e Roma), mentre nel saggio iniziale per la prima volta si pubblica l’intera serie. Terminati nel gennaio 1935 (la Quadriennale inaugura nel febbraio), essi costituivano un insieme di enorme evidenza nell’ambito della mostra, essendo concepiti come vestibolo dell’esposizione; vera e propria sala personale, a essi faceva da contrappunto la parete della Sala 6, che divideva con il ben più anziano Carrà.
Il risalto che ebbe l’artista in tale Quadriennale fu dunque equivalente a una specie di trionfo, voluto da Oppo (ordinatore della mostra) all’insegna della più esplicita modernità linguistica. L’insieme, concepito come una vera e propria alternativa “romana” al grande muralismo di Sironi, è inteso come una vertiginosa meditazione stilistico-critica: citazioni da Bellini, Piero della Francesca, Signorelli, Lorenzetti, si accordano in una partitura polifonica con Scipione, Levi, Picasso, Soutine, Derain.
A dire il vero, come sempre in Cagli, le allusioni sono riassorbite in un fare del tutto originale, scompaiono sotto una vis creativa trasfigurante, soggiacciono a una tecnica virtuosistica e magistrale, sottolineata da tutti i critici dell’epoca, anche dai detrattori. In questo momento la prima maturità di Cagli è al suo apice, governando deformazioni tra le più ardite, assottigliamenti formali sconcertanti per effetto virtuosistico e visionario, toccando toni di espressionismo tra i più suggestivi dell’Europa del tempo. Fu certo a causa di questa modernità che stava al livello delle maggiori conquiste artistiche dell’epoca, che usava con violenza passionale accenti della tradizione aulica della pittura italiana, a scatenare contro l’ancora giovane pittore le ire dei fascisti conservatori.
Parallelamente a Sironi, che operava analogamente in termini di aggiornamento della tradizione in linea con le ricerche e le sensibilità internazionali, egli subì attacchi sempre più accesi. Mentre però Sironi (che in quello stesso 1935 riconosceva onestamente a Cagli e alla Scuola Romana il primato dell’arte in Italia) resistette a tali attacchi, riuscendo a difendere le sue scelte di modernità, su Cagli si scatenò da quel momento un pretesto obliquo e irrazionale, quello dell’antisemitismo, che con la promulgazioni delle leggi razziali nel 1938 riuscì definitivamente a sopraffarne l’indomita volontà innovatrice.

Esposizioni: Siena 1985, n. 40, ripr.; Verona 1989, p. 31, ripr.; Roma 1999, n. 8, ripr. a colori; Frascati 2000, n. 56, ripr.; Teramo 2003, p. 46, ripr. a colori.

Bibliografia: Crispolti, Marchiori 1964, p. 87, ripr.

( Cagli, catalogo della mostra, Ancona, 12 febbraio – 4 giugno 2006, a cura di F. Benzi. )

Corrado Cagli

Tra gli Artisti più importanti del '900 italiano (Ancona 1910 - Roma 1976). Formatosi a Roma, soggiornò a lungo a Parigi e a New York. Partecipò attivamente al movimento pittorico moderno, sperimentando tutte le tecniche pittoriche, compreso l'encausto e il mosaico, dapprima nell'ambito della "scuola romana", poi attraverso sottili ricerche formali di una prospettiva quattrocentesca, fino a giungere a composizioni astratte. Si orientò poi verso motivi realistici per tornare quindi a una ricerca di ritmi spaziali e geometrici. Notevole la sua attività grafica e il suo impegno nell'arte monumentale e applicata che lo condusse a importanti realizzazioni di sculture, ceramiche, arazzi e scenografie teatrali, costumi illustrazioni e molto altro...

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