Corrado Cagli con la balia, Ancona, 1911 ©ACC
Corrado Cagli con la madre e la sorella Serena, Ancona, 1913-14 ©ACC

1910

Corrado Cagli con la balia, Ancona, 1911 ©ACC
Corrado Cagli con la madre e la sorella Serena, Ancona, 1913-14 ©ACC

Corrado Cagli nasce il 23 febbraio ad Ancona da Alfredo Cagli e Ada Della Pergola.

1915

Si trasferisce con i genitori a Roma dove compie studi classici.

Con la sorella Serena, Roma, 1925 ©ACC

1925-1926

Con la sorella Serena, Roma, 1925 ©ACC

Illustra le copertine e alcune illustrazioni interne de “La Croce Rossa Italiana Giovanile”, rivista per le scuole primarie e secondarie italiane.

1927

Frequenta per un anno la Regia Accademia di Belle Arti di Roma.

Realizza la prima tempera per il soffitto di un club in via Sistina a Roma, distrutta.

Tessera di riconoscimento della Regia Accademia di Belle Arti di Roma, 1927-28 ©ACC

1928

Tessera di riconoscimento della Regia Accademia di Belle Arti di Roma, 1927-28 ©ACC

Primavera. Si apre la XCIV Esposizione di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti a Roma. Cagli esordisce con un lavoro di artigianato, il Cofano del focolare.

Realizza un murale a “tempera magra” per il salone adibito a teatro del gruppo rionale Campo Marzio – Trevi – Colonna del PNF, in via del Vantaggio a Roma.

Servizio militare obbligatorio a Spoleto.

Interno delle Ceramiche Rometti, Umbertide 1930 ©ACC

1929

Interno delle Ceramiche Rometti, Umbertide 1930 ©ACC

Lavora nella fabbrica di ceramiche d’arte Rometti a Umbertide.

È qui che probabilmente entra in contatto con Gerardo Dottori, che successivamente scriverà più volte su di lui, anche sulla attività di ceramista.

6 dicembre. Si inaugura la II mostra del Sindacato laziale fascista di Belle Arti al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Cagli espone nella sala futurista assieme a – tra gli altri – Balla, Prampolini, Dottori e Fillia. Presenta Il vasaio, ceramica eseguita per Rometti.

Corrado Cagli a Venezia, 10 maggio 1930

1930

Corrado Cagli a Venezia, 10 maggio 1930

È nominato direttore artistico della fabbrica di ceramiche d’arte Rometti di Umbertide.

Maggio. È a Venezia.

Esegue nella casa Mavarelli-Reggiani a Umbertide un affresco di 60 metri sul tema della Battaglia del grano, suddiviso in dodici riquadri che rivestono le quattro pareti della sala.

1931

Gennaio. Si inaugura la prima Quadriennale d’Arte di Roma, presieduta da C.E. Oppo. È qui che assai probabilmente Cagli conosce Fausto Pirandello e i suoi amici Cavalli e Capogrossi.

5 agosto. Visita la Basilica Superiore ed Inferiore di Assisi per visionare dal vero gli affreschi di Giotto e Lorenzetti.

Sul finire dell’anno è costretto ad interrompere l’attività presso le Ceramiche Rometti a causa di un avvelenamento da intossicazione da piombo.

 

Invito della mostra alla Galleria di Roma, Roma, dicembre 1932 ©ACC

1932

I due dipinti murali realizzati per la Mostra dell'Edilizia, Roma, 1932 ©ACC

3 Aprile. Si inaugura la personale di Corrado Cagli e Adriana Pincherle alla Galleria di Roma, diretta da Pier Maria Bardi. Cagli espone La Fortuna, vari ritratti fra cui il Ritratto di Sclavi e Igino, studi, disegni, alcune ceramiche e la scultura Ritratto di Serena.

Dopo la sua prima personale fonda assieme a Giuseppe Capogrossi ed Emanuele Cavalli il Gruppo dei Nuovi Pittori Romani.

12 Maggio. Si inaugura alla Galleria di Roma la mostra “Dieci pittori: cinque romani e cinque milanesi”: i cinque romani sono Cagli, Capogrossi, Cavalli, Paladini e Pirandello, i cinque milanesi, Birolli, Bogliardi, Ghiringhelli, Sassu e A. Soldati. Cagli è presente con quattro dipinti fra cui Ritratto di Bardi e Nudo virile.

Agosto. È ammesso a partecipare al concorso di decorazione per il Pensionato artistico nazionale, concorso che ha il seguente tema, “Vestibolo di una scuola di aviazione”. Nell’esposizione di novembre il suo Icaro viene considerato l’opera migliore all’interno del concorso di decorazione.

3 dicembre. Viene inaugurata alla Galleria d’Arte di Roma la mostra di “Cavalli, Cagli, Capogrossi, Eloisa Michelucci”. Cagli espone un gruppo di disegni.

A fine anno, su invito della Commissione Archeologica di Salerno, si reca a Pæstum (visitando probabilmente anche Napoli e Pompei). Il viaggio, durante il quale esegue dipinti e disegni, sarà importante per la conoscenza della pittura pompeiana.

Sempre alla fine del 1932 realizza un murale, dipinto con una nuova vernice sintetica “decoral”, per la Mostra dell’Edilizia in piazza Adriana a Roma, raffigurante soggetti storici “romani” (su una parete raffigura i Dioscuri, mentre il tema della seconda parete è il Lago di Regillo)

Massimo Bontempelli e Corrado Cagli, Frascati, 1932 ©ACC
I due dipinti murali realizzati per la Mostra dell'Edilizia, Roma, 1932 ©ACC

1933

Massimo Bontempelli e Corrado Cagli, Frascati, 1932 ©ACC

21 febbraio. Viene inaugurata (all’insegna della “nuova pittura romana”) la mostra Cagli, Capogrossi, Cavalli, alla Galleria del Milione di Milano, presentata in catalogo da P.M. Bardi. Cagli espone un gruppo di disegni.

Primavera. Si tiene il concorso di secondo grado per l’assegnazione del Pensionato artistico nazionale, dove Cagli partecipa al concorso (successivamente annullato) di decorazione. Espone bozzetto d’insieme e particolare sia in cartone a solo disegno sia in prova di colore; il soggetto è di tema politico. La sua mancata premiazione, che era stata caldeggiata da molti, susciterà molte polemiche.

1 Aprile. Si inaugura la 54 Jahresausstellung. Moderne italienische Kunst. Die zeitgenössische Medaille in Deutschland und Österreich di Vienna.

S.m. Non è chiara la sua partecipazione alla Mostra Provinciale di Salerno, correlata a un secondo viaggio progettato con Capogrossi e Cavalli a Pompei.

10 maggio. Si apre la V Triennale di Milano (Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne e dell’Architettura moderna). Cagli realizza una pittura murale nel vestibolo, un affresco di 30 metri quadri, tempera all’uovo, dal titolo Preludi della guerra.

La rivista Quadrante pubblica il testo di Cagli “Muri ai pittori”, un articolo, fondamentale per la storia del muralismo italiano, in cui formula i suoi fondamenti teorico-estetici, sostenendo delle posizioni affini a quelle che Sironi andava esprimendo nello stesso periodo.

Gli viene commissionata la realizzazione di un mosaico di circa 200 metri quadri, per la decorazione della fontana di piazza Tacito a Terni. Il progetto è di M. Ridolfi e M. Fagiolo, vincitori di un concorso nazionale. Il soggetto raffigurato sono i dodici segni dello zodiaco.

31 ottobre. Capogrossi e Cavalli, in qualità di pittori e Melli, in qualità di critico, firmano il Manifesto del Primordialismo Plastico. Cagli e il filosofo Ciliberti partecipano alla stesura, ma per un diverbio con gli altri (probabilmente per l’improvvisa intromissione di Melli a lui non gradita) Cagli si ritira dall’impresa.

Dicembre. Si inaugura la mostra di Capogrossi, Cagli, Cavalli e Sclavi alla Galerie Jacques Bonjean di Parigi.

Ezio Sclavi, Corrado Cagli e Afro Basaldella alla Certosa di Pavia, Pavia, 1934 ©ACC

1934

Ezio Sclavi, Corrado Cagli e Afro Basaldella alla Certosa di Pavia, Pavia, 1934 ©ACC

Maggio. Si apre la IV Mostra del Sindacato Fascista Belle Arti del Lazio ai Mercati Traianei di Roma. Espone I vasiRitratto del pittore PrietoLa ColombaComposizione, un disegno e Riposo in Egitto.

4-20 maggio. Alla Galerie Les Amis de l’art contemporain di Parigi si tiene la collettiva con opere di Vuillard, Bonnard, Dunoyer de Segonzac, Manon, Cagli, Despiau e Fazzini. 

Ritratto di Corrado Cagli, Roma, 1935 (foto di Luigi Leoni) ©ACC

1935

Ritratto di Corrado Cagli, Roma, 1935 (foto di Luigi Leoni) ©ACC

Febbraio. Espone alla Seconda Quadriennale d’Arte Nazionale, ordinata da C. E. Oppo, a Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Partecipa al “Concorso, convegno e mostra della cultura e dell’arte dei Littorali dell’anno XIII”. Non ottiene nessun riconoscimento.

È incaricato della realizzazione di due dipinti murali per l’Edificio di Castel De’ Cesari di Roma, ristrutturato dall’architetto razionalista G. Minnucci come sede dell’Opera Nazionale Balilla.

Aprile-maggio. Tiene una prima personale alla Galleria La Cometa della Contessa Anna Laetitia (Mimì) Pecci Blunt, diretta da Libero De Libero e dallo stesso Cagli, inaugurata in quella occasione. La galleria svolgerà fino al 1938, in gran parte anche grazie all’influsso di Cagli, un’importante opera di diffusione culturale di taglio antinovecentista.

Alla “Mostra di disegni del Sindacato interprovinciale fascista di Belle Arti”, presso l’Ex circolo delle Arti di Roma espone Ritratto di SerenaLa vocazione, Il neofita.

Maggio. Espone al Jeu de Paume di Parigi nella mostra Art Italien des XIX e XX siècles e partecipa alla Seconda Mostra del Sindacato fascista Belle Arti Puglia a Bari.

Durante l’estate è a Venezia per seguire de visu la realizzaione dei mosaici per la fontana di piazza Tacito a Terni.

Mirko Basaldella, Corrado Cagli, Mimì Pecci-Blunt, Alberto Moravia, Giuseppe Ungaretti, Sibilla Aleramo e Libero De Libero alla Galleria della Cometa, Roma, ottobre 1936 ©ACC

1936

Mirko Basaldella, Corrado Cagli, Mimì Pecci-Blunt, Alberto Moravia, Giuseppe Ungaretti, Sibilla Aleramo e Libero De Libero alla Galleria della Cometa, Roma, ottobre 1936 ©ACC

18 gennaio. Si inaugura la VI Mostra del Sindacato Fascista Belle Arti del Lazio. Cagli ha una piccola personale dove espone: Giorno di San GiovanniLa ciociaraIl villanoUn alberoNotturnoFioriUn alberoCavallasca  e La piccola.

30 gennaio. Si inaugura una personale alla Galleria La Cometa.

Febbraio. Espone alla mostra d’arte italiana allestita a Budapest.

21 Aprile. Inaugurazione della fontana di Piazza Tacito a Terni.

Maggio. Si inaugura al Palazzo dell’Arte a Milano, la VI Triennale Internazionale

Giugno. Espone alla XX Biennale, Venezia. Cagli espone Anemoni e felciCalice rosaFlautoLa cacciaLe ocarineLa tromba rossa e Le calle.

Corrado Cagli nella villa dei Pecci-Blunt in 32 Rue de Babylone, Parigi, maggio 1937 (foto di Mimì Pecci-Blunt) ©ACC
Matilde Suvich, Corrado Cagli e Mimì Pecci-Blunt sulla terrazza dell'Empire State Building, New York, novembre 1937 ©ACC

1937

Corrado Cagli nella villa dei Pecci-Blunt in 32 Rue de Babylone, Parigi, maggio 1937 (foto di Mimì Pecci-Blunt) ©ACC
Matilde Suvich, Corrado Cagli e Mimì Pecci-Blunt sulla terrazza dell'Empire State Building, New York, novembre 1937 ©ACC

Gennaio. Alla Galleria della Cometa si tiene una mostra antologica del disegno a Roma.

Aprile. Si inaugura ai Mercati Traianei la VII Mostra del Sindacato Fascista Belle Arti del Lazio.

Alla V Mostra d’Arte, Sindacato Interprovinciale fascista Belle Arti delle Marche, Recanati, Cagli espone Fiori.

26 maggio. È a Parigi per l’apertura dell’Exposition Internationale des Arts et des Techniques e della personale alla Galerie des Quatre Chemins che resterà aperta fino al 5 di luglio.

29 giugno. Si inaugura la V Mostra d’Arte. Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti delle Marche a Recanati.

Ottobre. Partecipa per la prima volta alla rassegna internazionale di pittura organizzata dal Carnegie Institute di Pittsburgh.

2 Novembre. A Napoli si imbarca sulla S.S. Conte di Savoia con destinazione New York (arriverà il 18).

S.m. Nella succursale newyorchese della Galleria della Cometa, The Comet Art Gallery, 10 east 52nd Street, si inaugura la collettiva Anthology of Contemporary Italian Painting, dove Cagli espone cinque dipinti.

S.m. Realizza, per la Mostra del Tessile Nazionale, una decorazione a tempera grassa (5 x 5 metri) raffigurante delle tessitrici al telaio.

Iniziano in quell’anno gli attacchi antisemiti contro Cagli e la Galleria La Cometa da parte di una certa critica fascista, raggruppata attorno alle testate “Quadrivio” e “Il Tevere”, capeggiata da Giuseppe Pensabene. Quest’ultimo accusa Cagli di disfattismo in relazione al ciclo pittorico presentato all’Exposition Internationale (cfr. G. Pensabene, I protocolli dei saggi di Sion e le arti, in “Quadrivio”, VI, 5, 28 novembre 1937). Anche il direttore de “La difesa della razza”, Telesio Interlandi, dalle colonne de “Il Tevere” accusa Cagli di rappresentare “le glorie della storia italica, con i volti di uomini delle caverne o dei minorati psichici”, evocando una “competenza del Tribunale speciale (T. Interlandi, Straniera bolscevizzante e giudaica, in “Il Tevere”, XVI, 23, Roma, 24-25 novembre 1938).

Dicembre. Alla “Mostra di 60 artisti italiani”, alla Galleria La Mediterranea, in Palazzo De Seta a Palermo espone Dioniso e Rose bianche. A Parigi si tiene una sua personale alla Galerie des Quatre Chemins. 

 
Corrado Cagli, Giorgio De Chirico e Isabella Far a bordo del transatlantico SS Rex, gennaio 1938 (foto di Mimì Pecci-Blunt) ©ACC

1938

Corrado Cagli, Giorgio De Chirico e Isabella Far a bordo del transatlantico SS Rex, gennaio 1938 (foto di Mimì Pecci-Blunt) ©ACC

Gennaio. È a Merion (Philadelphia) con De Chirico per incontrare il famoso collezionista americano Albert C. Barnes.

S.m. Rientra in Italia dopo aver attraversato l’Atlantico a bordo della S.S. Rex.

Febbraio. Partecipa alla collettiva Anthology of Contemporary Italian Drawing alla The Comet Art Gallery a New York.

Maggio. Tiene una personale alla Galleria d’Arte di via Cavour a Firenze dove espone 35 dipinti e 25 disegni.

Giugno. Realizza un affresco per la XXI Biennale di Venezia.

Dopo quest’ultimo lavoro è costretto a scegliere la strada dell’esilio a seguito della proclamazione delle leggi razziali e dell’intensificarsi degli attacchi antisemiti nei confronti della sua persona e della suo lavoro. Si stabilisce a Parigi. 

Agosto. Il primo del mese si inaugura  la collettiva “Dessins et aquarelles de Cézanne, Degas, Toulouse-Lautrec, Raoul Dufy, Bérard, Cocteau, Cagli, Dupont, Caillaux, Mayo, Stettiner et Tchelitchew” organizzata dalla Galerie des Quatre Chemins.

S.m. Lascia l’Italia per via della proclamazione delle leggi razziali e dell’intensificarsi degli attacchi antisemiti nei confronti della sua persona e della suo lavoro. Si stabilisce a Losanna. 

Ottobre. Alla fine del mese si trasferisce a Parigi, precisamente all’Hotel La Bourdonnais dove aveva già soggiornato in passato.

Novembre. Tiene una personale alla Galerie des Quatre Chemins.

Corrado Cagli all'Hotel de La Bourdonnaise, Parigi, fine luglio 1939 ©ACC

1939

Corrado Cagli all'Hotel de La Bourdonnaise, Parigi, fine luglio 1939 ©ACC

All’inizio dell’anno si inaugura una personale di trenta dipinti alla Galerie des Quatre Chemins.

Giugno. Espone quattro dipinti alla “XVIe Exposition du Salon des Tuileries“, una mostra annuale Parigi.

5 ottobre. Si imbarca sul transatlantico S. S. Washington in partenza da Le Verdon-sur-Mer alla volta di New York (12 ottobre).

S.m. A metà del mese si traferisce temporaneamente a casa della sorella a Baltimora e partecipa alla rassegna internazionale di pittura organizzata dal Carnegie Institute, Pittsburgh.

Corrado Cagli con H. St. Gaudens, direttore del Carnegie Carnegie Institute, Pittsburg, ottobre 1939 ©ACC

1940

Corrado Cagli con H. St. Gaudens, direttore del Carnegie Carnegie Institute, Pittsburg, ottobre 1939 ©ACC

Gennaio. Si stabilisce per un breve periodo al Wellington Hotel sulla 7th Avenue (vi aveva già soggiornato nel 1937).

Maggio. Espone nella mostra “Gruppo di cristalli finissimi al piombo, molati e tagliati” allestita nel Padiglione delle Arti Decorative, XXII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.

Luglio. Tiene una personale, probabilmente di disegni, alla Julien Levy Gallery di New York.

S.m. Si arruola volontario nell’esercito americano. Non cessa tuttavia la sua attività artistica, realizzando un cospicuo numero di dipinti e disegni.

 
Corrado Cagli durante il military draft a Camp Callan, California, 1941 ©ACC

1941

Corrado Cagli durante il military draft a Camp Callan, California, 1941 ©ACC

21 Gennaio. Si inaugura la personale “Drawings by Corrado Cagli” al Civic Center Museum di San Francisco dove espone 48 disegni.

Marzo. Tiene due mostre personali a Los Angeles: la prima alla Schaeffer Galleries; la seconda nella galleria-libreria del poeta ed intellettuale Jacob Zeitlin.

S.m. Comincia l’addestramento militare (draft).

11 Settembre. Si apre la “Sixty-first Annual Exhibition of the San Francisco Art Association: oil, tempera on panel, sculpture”. Espone una natura morta.

Ottobre. Tiene una personale di disegni al Wardsworth Atheneum di Hartford.

In autunno termina il periodo di addestramento, ma l’artista viene richiamato dall’esercito poco dopo l’attacco di Pearl Harbor del 7 dicembre 1941 e la conseguente entrata in guerra degli Stati Uniti.

 
Corrado Cagli a Camp San Luis Obispo, California 1942 ©ACC

1942

Corrado Cagli a Camp San Luis Obispo, California 1942 ©ACC

2 Febbraio. Torna a San Luis Obispo per l’inizio del Federal Service in preparazione per la guerra, ma poco dopo verrà trasferito a Fort Lewis, nello stato di Washington.

S.m. Tiene una mostra al M. H. De Young Memorial Museum, San Francisco.

Aprile. A Fort Lewis decora una cappella militare con sette grandi tele.

S.m. Partecipa a una collettiva al Withney Museum di New York.

17 Ottobre. Nella biblioteca di Fort Lewis si inaugura una personale allestita con 28 disegni.

Partecipa a una collettiva di Arte Italiana Contemporanea a Varsavia.

Locandina della mostra al College of Puget Sound, Tacoma, febbraio 1943 ©ACC

1943

Locandina della mostra al College of Puget Sound, Tacoma, febbraio 1943 ©ACC

14 Febbraio. Si apre la personale di 60 disegni al College of Puget Sound, Tacoma (resterà aperta fino al 7 marzo).

Maggio. Tiene una personale al Mills College, Oakland.

Ottobre. Riceve la medaglia di buona condotta per comportamento esemplare, efficienza e fedeltà e l’American Defense Medal.

Dicembre. È in Gran Bretagna al seguito dell’esercito americano.

S.m. Tiene una personale al Museum of Seattle, Seattle.

 
Campagna di Normandia, giugno 1944 (in basso al centro si riconosce Corrado Cagli) ©ACC

1944

Campagna di Normandia, giugno 1944 (in basso al centro si riconosce Corrado Cagli) ©ACC

Gennaio. È di base a Londra.

Marzo / Aprile. Realizza i disegni che successivamente saranno esposti alla galleria Lefevre.

Giugno. Alla Lefevre Gallery di Londra si inaugura la mostra con opere di André Bauchant e Cagli.

S.m. Partecipa con l’esercito americano alle campagne di Francia, Belgio e Germania. In questi anni realizza il celebre ciclo di disegni sul tema della guerra.

Agosto. Partecipa alla collettiva L’arte contro la barbarie. Artisti romani contro l’oppressione nazi-fascista.

Settembre. È impegnato nella campagna militare in Belgio.

Corrado Cagli , Renania, Germania, 19 febbraio 1945 ©ACC

1945

Corrado Cagli , Renania, Germania, 19 febbraio 1945 ©ACC

Maggio. È a Kölleda (distretto di Sömmerda, in Turingia, Germania).

Giugno. Ottiene un permesso di dodici giorni per rientrare in Italia. Fa tappa prima a Parigi, poi Milano ed infine giunge a Roma.

S.m. Espone insieme a Mirko alla Galleria dello Zodiaco di Roma.

Luglio. È a Lampertheim (Francia).

Novembre. Rientra definitivamente a New York e si stabilisce al 1248 della 2nd Avenue nell’Upper East Side di Manhattan.

 
Corrado Cagli con Charles Olson, Gloucester, Massachusetts, 1946 ©ACC

1946

Corrado Cagli con Charles Olson, Gloucester, Massachusetts, 1946 ©ACC

Gennaio. Si inaugura alla Hugo Gallery di New York la personale C. Cagli, from Cherbourg to Leipzig, documents and memories.

7 Maggio. Si inaugura una personale al The Arts Club of Chicago.

Giugno. Tiene una personale al San Francisco Museum of Arts di San Francisco (25 giugno – 14 luglio) e ottiene un Guggenheim fellowship per la pittura.

Luglio. È tra i fondatori de The Ballet Society.

Agosto. Tiene una personale al The Santa Barbara Museum of Arts di Santa Barbara.

Dicembre. Illustra la copertina della rivista Harper’s Bazaar.

Collabora con il poeta americano Charles Olson nella realizzazione di un nuovo mazzo di tarocchi per il quale Cagli si occupa della grafica e Olson di un testo di accompagnamento.

Corrado Cagli, Igor Stravinsky e Vittorio Rieti, New York, 1947 (foto di H. Cartier-Bresson) ©ACC

1947

Corrado Cagli, Igor Stravinsky e Vittorio Rieti, New York, 1947 (foto di H. Cartier-Bresson) ©ACC

Marzo. Si inaugura una personale alla Knoedler Gallery di New York.

Giugno. In collaborazione con Lincoln Kirstein progetta la realizzazione del balletto Sinfonia concertante per violino e viola di Mozart per la Ballet Society di New York (non realizzato sulla scena, restano gli studi per scene e costumi).

23 Luglio. Torna per qualche mese in Italia per l’organizzazione della mostra allo Studio d’Arte Palma e di atri progetti.

Novembre. Allo Studio d’Arte Palma di Roma si inaugura la prima mostra di Cagli dopo il ritorno in Italia.

S.m. Partecipa al Premio Modena e alla collettiva American Exhibition of Painting and Sculpture 58th Annual: Abstract and Surrealist American Art” all’Arts Institute of Chicago.

23 Dicembre. Parte da Roma per rientrare a New York.

S.m. Inizia la progettazione delle scene e dei costumi per il balletto The Triumph of Bacchus and Ariadne, prodotto dalla Ballet Society, in collaborazione con il coreografo George Balanchine.

Lavora alle scene della Suite Française e della Suite Provençale con Darius Milhaud per la compagnia di danza Ballets Russes de Montecarlo, per cui realizza vari bozzetti di manifesti e di programmi. Disegna le scene, il programma e il bozzetto della partitura di The Medium e di The téléphoné di Giancarlo Menotti in scena a New York.

 
Corrado Cagli, Vittorio Rieti, Tanaquil Le Clercq, George Balanchine, Ballet Society, New York, 1948 (foto di Irving Penn) ©ACC
Corrado Cagli alla XXIV Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, giugno 1948 (foto di Lee Miller) ©ACC

1948

Corrado Cagli, Vittorio Rieti, Tanaquil Le Clercq, George Balanchine, Ballet Society, New York, 1948 (foto di Irving Penn) ©ACC

Gennaio. Realizza le scene, il sipario e i costumi per The Triumph of Bacchus and Ariadne su commissione della Ballet Society di New York.

Marzo. Espone alla Rassegna Nazionale di Arti Figurative (V Quadriennale) a Roma.

Aprile. Tiene una personale alla Knoedler Gallery di New York.

Maggio. Collabora con The Poet’s Theatre di Maria Piscator a New York, per le scene e i costumi di The Dusk e Noh plays di Paul Goodman.

Giugno. Tiene una personale alla Galleria del Camino di Milano.

S.m. Partecipa alla XXIV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.

Luglio. Partecipa alla Mostra Nazionale di Pittura e di Scultura. Gran Premio Forte dei Marmi.

S.m. Tiene una conferenza alla Sala della Cultura, Milano, sul tema Decadenza o Primordio nella pittura contemporanea.

Ottobre. Tiene una personale alla Galleria L’Obelisco di Roma.

S.m. Partecipa al Gran Premio Saint Vincent per la Pittura e la Scultura e alla Prima Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea a Palazzo Re Enzo di Bologna, dove tiene peraltro una conferenza sul tema Contro il realismo socialista e in difesa delle correnti astrattiste. Tiene una personale alla Galleria del Milione di Milano, dove espone gli Arcani Maggiori dei Tarocchi.

Novembre. Tiene una personale alla Galleria Vigna Nuova di Firenze (11-20 novembre) e una alla Galleria di Genova di Genova. Entrambe le mostre sono accompagnate da una conferenza di Cagli sugli sviluppi della pittura contemporanea.

La serie di conferenze aprono la polemica Cagli-De Chirico sull’arte contemporanea (C. Cagli, Due generazioni di artisti a singolar tenzone, in “Milano Sera”, 7-8 luglio 1948; C. Cagli, Critica alla critica, in “Milano Sera”, 9- 10 luglio 1948, C. Cagli, Corrado Cagli contro la paralisi, in “La Gazzetta”, 28 settembre 1948; Una conferenza di Corrado Cagli, in “Il nuovo corriere”, 21 novembre 1948; A. Parronchi, Una conferenza di Cagli, in “Il Mattino dell’Italia Centrale”, 23 novembre 1948).

 
Yvonne Forneaux, Federico Fellini, Anita Ekberg alla prima del film 'La Dolce Vita', Cinema Fiamma, Roma, 1960 (alle loro spalle particolare dell'opera Allegoria della fiamma, 1949) ©ACC

1949

Yvonne Forneaux, Federico Fellini, Anita Ekberg alla prima del film 'La Dolce Vita', Cinema Fiamma, Roma, 1960 (alle loro spalle particolare dell'opera Allegoria della fiamma, 1949) ©ACC

Gennaio. Partecipa alla Mostra di pittura italiana moderna alla Galleria di Pittura di Milano.

Febbraio. Alla Galleria della Giostra di Asti tiene una personale e un dibattito con il pubblico sulla pittura in Europa e negli Stati Uniti.

Marzo. Tiene una personale alla Galleria Genova – L’Isola di Genova.

Giugno. Tiene una personale alla Galleria del Secolo di Roma. In questa galleria tra la metà del ’49 e gli inizi del ’50 si terranno quattro riunioni per promuovere un movimento costituito da pittori e architetti al fine di risolvere i problemi collaborativi tra le due arti. A due di queste riunioni aderirono gli americani I. Nogouchi (artista) e G. Howe (architetto).

S.m. Partecipa alla mostra internazionale Arte d’oggi allestita a Palazzo Strozzi – La Strozzina, Firenze e alla collettiva Twentieth Century Italian Art al Museum of Modem Art di New York.

Settembre. Partecipa alla collettive “Exhibition of the Drawings Collection” al Museum of Modem Art di New York e Roemische maler alla Neue Galerie Der Stadt Linz di Linz.

Ottobre. Partecipa al Gran Premio Saint-Vincent per le Arti Figurative a Saint-Vincent.

S.m. Partecipa a due collettive: una al Withney Museum di New York e una all’Art Institute di Chicago.

15 Dicembre. Si inaugura la personale “Drawings in the 4th Dimension by Corrado Cagli” alla Watkins Gallery (American University) di Washington D.C..

Realizza l’Allegoria della fiamma, una decorazione, a tempera magra e olio su tavola, per due ambienti del Cinema Fiamma di Roma.

Partecipa al concorso internazionale per la realizzazione del fregio della stazione Termini di Roma vinto poi dallo scultore ungherese A. Tot. Consagra accusò successivamente Tot di plagio: “…prese la ripetitività del progetto di Cagli e le forme rette del mio” (P. Consagra, Vita mia, Feltrinelli, Milano 1980, pp. 55-56).

Corrado Cagli nel giardino dello studio in Via del Circo Massimo, Roma, 1950 ©ACC

1950

Corrado Cagli nel giardino dello studio in Via del Circo Massimo, Roma, 1950 ©ACC

Gennaio. Presenta la personale di Capogrossi alla Galleria del Secolo di Roma e partecipa alla collettiva Five Italian Painters presso la Catherine Vivano Gallery di New York.

Marzo. Partecipa alla collettiva “Arte Italiana” a Vienna.

Maggio. Tiene una personale alla Galleria dell’Obelisco di Roma.

Giugno. Si inaugura una personale alla Galleria del Secolo di Roma.

Novembre. Si tiene la mostra Dipinti di Corrado Cagli alla Galleria del Milione di Milano.

30 settembre. Si inaugura la personale alla Galleria del Cavallino di Venezia dove figurano alcune opere del ciclo delle Impronte indirette.

S.m. Partecipa alla collettiva “Disegno Italiano” ad Asti; alla “Mostra del Lavoro” alla Napoleonica di Milano; alla Italianische Kunst der Gegenwart. Austellung 1950-51 a Monaco di Baviera.

Realizza cinque pannelli per la decorazione della Biblioteca del Conte Ruffini a Roma e tre pannelli per la pellicceria Schettini nel Complesso Manzoni di Milano.

Modello in scala della facciata di un edificio progettato dall'architetto M. Zanuso con applicazioni decorative di Corrado Cagli ©ACC
Invito alla conferenza svoltasi alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, giugno 1951 ©ACC

1951

Gennaio. Partecipa alla “II Mostra contro la Barbarie” alla Galleria di Roma, Roma. 

Febbraio. Partecipa alla importante mostra Arte Astratta e concreta in Italia alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

S.m. Partecipa alla mostra Italian Artists of Today, Exhibition of Italian Contemporary, un’esposizione itinerante nei paesi nordici.

Marzo. Alla Galleria La Giostra di Asti tiene una personale e una conferenza.

Aprile. Partecipa alla collettiva di artisti italiani allestita alla Galerie Henriette Niepce di Parigi.

S.m. Tiene una personale alla Galleria di San Marco di Roma.

Maggio. Partecipa alla collettiva Cinquante peintres italiens d’aujourd’hui alla Galerie La Boétie di Parigi, alla 107a Esposizione Società Promotrice delle Belle Arti (Torino) e al Premio Roma 1951.

S.m. Alla IX Triennale Internazionale di Milano esegue le decorazioni di una facciata di un edificio, progettato da Marco Zanuso, realizzata a nitrocellulosa su alluminio.

Giugno. Tiene una personale al Bar degli Artisti di Firenze.

S.m. In occasione della “Mostra delle Olimpiadi Culturali della Gioventù”, tiene una conferenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, insieme a G. C. Argan e l’architetto L. Quaroni, sul tema Rapporti tra le arti: collaborazione fra scultura, pittura e architettura.

Luglio. Partecipa alla Mostra Nazionale Premio Parigi 1951 a Cortina d’Ampezzo.

Ottobre. Partecipa alla collettiva Pittori d’oggi, Francia-Italia al Palazzo delle Belle Arti di Torino e alla collettiva Artistas Italianos de Hoj na la Biennal do Museo de Arte Moderna de Sâo Paulo al Museo de Arte Moderna di San Paolo (Brasile).

S.m. Tiene una personale alla Galleria della Bussola di Torino e una alla Galleria Il Numero di Firenze. Partecipa alle collettive “Arte Italiana Contemporanea” a La Strozzina di Firenze, “Mostra d’Arte Italiana” a Kansas City, alla “Collettiva Internazionale” alla Galleria San Fedele di Milano.

Novembre. La sera del 25 tiene, all’associazione “Gli amici della Francia” di Milano, una conferenza sui rapporti tra pittura e architettura contemporanea. Partecipano gli architetti milanesi del Movimento per gli Studi di Architettura (MSA), Rogers, Peressutti, Zanuso e altri.

In collaborazione con l’architetto C. De Carli esegue alcuni pannelli per una biblioteca milanese e decora con un pannello una saletta del restaurant Massimo di Milano.

 
Manifesto della XXVI Biennale Internazionale d'Arte di Venezia

1952

Manifesto della XXVI Biennale Internazionale d'Arte di Venezia

Gennaio. Partecipa al IV Premio Taranto di Pittura, Taranto, con un testo di A. Rizzo e alla Mostra Nazionale di Pittura. Premio Arbiter alla Galleria Casanuova di Trieste.

S.m. Partecipa alla collettiva Some Contemporary Italian Painters alla Crane Gallery di Manchester.

Febbraio. Tiene la personale Cagli all’Obelisco alla Galleria dell’Obelisco di Roma.

Marzo. Partecipa alla VI Mostra Annuale, organizzata dall’Art Club, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

Maggio. Va in scena il Tancredi di Rossini per il XV Maggio Musicale Fiorentino. Realizza le scene e i costumi.

S.m. Partecipa al The First International Art Exhibition, Japan al Metropolitan Art Museum di Tokyo.

Giugno. Partecipa alla XXVI Biennale di Venezia.

Luglio. Partecipa alla collettiva “Tre Pittori romani: Cagli, Guttuso, Mirko” alla Galleria Adel a La Spezia.

S.m. Partecipa alla collettiva “Il volto di Roma”, I Mostra di Pittura a Roma; alla “Mostra di Fermo” a Fermo e ai premi III Premio Nazionale di Pittura “Città di Gallarate” e al Premio Bologna.

 
Il dipinto murale 'Il lavoro nei campi', Mostra della Cassa del Mezzogiorno, EA53, Palazzo della Civiltà Italiana, Roma, 1953 (foto di Oscar Savio) ©ACC

1953

Il dipinto murale 'Il lavoro nei campi', Mostra della Cassa del Mezzogiorno, EA53, Palazzo della Civiltà Italiana, Roma, 1953 (foto di Oscar Savio) ©ACC

Marzo. Tiene la personale Cagli studi e disegni inediti alla Galleria San Marco di Roma.

S.m. Partecipa alla II Mostra degli Artisti Marchigiani al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Aprile. Tiene una personale alla Galleria Montenapoleone di Milano e alla Galleria Lattes di Torino.

Giugno. Su invito dello studio Monaco-Luccichenti ed in occasione dell’Esposizione Internazionale dell’Agricoltura dell’EUR, realizza una parete a tempera di 200 metri quadri, Il lavoro dei campi, per la “Mostra della Cassa del Mezzogiorno” allestita a Palazzo della Civiltà Italiana.

1 Agosto. Si inaugura la “Biennale del mare : mostra di pittura e bianco e nero 1953” a Rimini. Vince il Primo premio, di lire 150.000 ciascuno, ex aequo con Armando Pizzinato e Hans Herni.

Ottobre. Espone con Campigli e Guttuso alla Galleria Schneider di Roma.

Novembre. Partecipa alla collettiva “Disegni, Litografie e guazzi di maestri della pittura moderna e contemporanea” alla Galleria Schneider di Roma e alla Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea Art Club alla Galleria l’Orologio di Milano.

S.m. Partecipa alla collettiva Junge Italianische kunst alla Kunsthaus di Zurigo.

Cagli con Guttuso, Levi e Mafai alla premiazione dei vincitori della I Mostra di Pittura "Città di Anagni", Anagni, 19 settembre 1954 (foto di V. Frattali) ©ACC

1954

Cagli con Guttuso, Levi e Mafai alla premiazione dei vincitori della I Mostra di Pittura "Città di Anagni", Anagni, 19 settembre 1954 (foto di V. Frattali) ©ACC

Febbraio. Alla Galleria il Pincio di Roma, partecipa ad una mostra con Muccini e Sughi dove espone otto opere.

Maggio. Si inaugura la personale Cagli alla Galleria La Colonna di Milano.

S.m. Partecipa alla I Mostra Internazionale del vetro d’Arte di Murano a Palazzo delle Esposizioni di Roma e alla rassegna nazionale Premio Marzotto.

Giugno. Partecipa alla XXVII Biennale di Venezia.

Agosto. Partecipa al IV Premio di Pittura e bianco e nero G. B. Salvi a Palazzo Merolli a Sassoferrato, dove espone Donne di RibollaPaesaggio.

Settembre. Partecipa alla I Mostra di Pittura “Città di Anagni”.

Novembre. Tiene una personale assieme a Mirko alla Galleria Via delle Carrozze di Roma.

Dicembre. È presente alla collettiva Arte Contemporânea. Exposiçao do acervo do Museu de Arte Moderna de São Paulo allestita al Museu de Arte Moderna di San Paolo del Brasile.

 
Corrado Cagli nel giardino dello studio di Circo Massimo, Roma 1955 (foto di Sanford H. Roth) ©ACC

1955

Corrado Cagli nel giardino dello studio di Circo Massimo, Roma 1955 (foto di Sanford H. Roth) ©ACC

Gennaio. Partecipa a una collettiva di litografie e disegni alla Galleria L’Aureliana di Roma, dove espone una litografia.

Marzo. Tiene una personale alla Galleria Schneider di Roma.

S.m. Partecipa alla collettiva itinerante Exposición de Pintura Italiana Contemporánea al Palacio de la Virreina, Barcellona.

Aprile. Tiene una personale alla Galleria L’Asterisco di Roma.

Giugno. Partecipa alla Mostra panoramica nazionale di Pittura Contemporanea al Circolo Incontri Culturali, L’Aquila.

Luglio. Espone e cura, insieme ad E. Villa la collettiva “Primo salone d’estate” alla Galleria San Marco di Roma.

Settembre. Partecipa alla collettiva, organizzata dalla Galleria Numero di Firenze, La Cava. Mostra internazionale all’aperto di arti plastiche.

Ottobre. Tiene una personale alla Galleria Numero di Firenze. 

S.m. partecipa alla collettiva Contemporary Italian Art. Painting, Drawing, Sculpture al City Art Museum of St. Louis.

Novembre. Partecipa alla VII Quadriennale Nazionale di Roma.

S.m. Espone con Fantuzzi alla Schettini Galleries di New York.

 
Corrado Cagli accanto al mosaico Rito Nuziale, studio Circo Massimo, Roma, 1956 (foto di Hans Schleinzer) ©ACC

1956

Corrado Cagli accanto al mosaico Rito Nuziale, studio Circo Massimo, Roma, 1956 (foto di Hans Schleinzer) ©ACC

Marzo. Partecipa alla collettiva itinerante Italian Art of the 20th Century all’Art Gallery of Westerrn Australia, Perth.

S.m. Partecipa VII Premio Fiorino alla Galleria dell’Accademia di Firenze.

Aprile. Tiene una personale alla Galleria La Tartaruga di Roma.

Giugno. Espone nella collettiva Le Correnti Orfiche, al Circolo di Cultura di Palermo.

Luglio. Si tiene una mostra di Cagli, Guttuso, Pirandello alla Galleria La Navicella di Viareggio.

Novembre. Realizza le scene e i costumi per Bacco e Arianna di Roussel con la messa in scena di A. Millos al Teatro dell’Opera di Roma.

 
Giovanni Carandente, Antonio Segni e Corrado Cagli, Galleria Schneider, Roma, 1957 (foto di Fotocronache italiane) ©ACC

1957

Giovanni Carandente, Antonio Segni e Corrado Cagli, Galleria Schneider, Roma, 1957 (foto di Fotocronache italiane) ©ACC

Gennaio. Partecipa alla collettiva “Arazzi moderni di Niki Berlinguer” alla Galleria San Marco di Roma con testi di A. Moravia e M. Innocenti.

Marzo. Partecipa al VIII Premio Fiorino alla Galleria dell’Accademia di Firenze.

Aprile. Espone alla Galleria Schneider di Roma.

Maggio. Partecipa alla collettiva Pittori Moderni della Collezione Cavellini alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

Giugno. Partecipa alla collettiva Arte Italiana dal 1910 ad oggi alla Haus der Kunst di Monaco.

Agosto. Partecipa alla collettiva Art Italien Contemporain: les artistes de la “via margutta” al Palais des Festivales a Cannes.

Su invito degli architetti Mainardi e Sommajuolo, realizza un progetti per il decoro della sala riunioni della nuova sede dell’ACI in Via Marsala a Roma.

Corrado Cagli ripreso mentre dipinge una metamorfosi, Roma, giugno 1958 (foto di Fotvedo) ©ACC

1958

Corrado Cagli ripreso mentre dipinge una metamorfosi, Roma, giugno 1958 (foto di Fotvedo) ©ACC

Gennaio. Partecipa alla collettiva “Collection Cavellini” al Musée des Beaux-Arts a La Chaux-de Fonds.

Marzo. Partecipa alla collettiva Painting in Postwar Italy, 1954-57 alla Casa Italiana –  Columbia University di New York.

S.m. Partecipa alla collettiva “Sammlung Cavellini. Moderne italienische Maler und Maler der Ecole de Paris” alla Kunsthalle di Basilea.

Aprile. Partecipa alla collettiva “Pittori tedeschi e italiani contemporanei” alla Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea di Roma.

Maggio. Si inaugura la mostra Corrado Cagli. Le ‘Metamorfosi’ alla Galleria Schneider di Roma.

S.m. Tiene una personale alla Galleria San Marco di Roma; partecipa al Premio Marzotto e alla collettiva New trends in Italian Art | Nuove tendenze dell’Arte Italiana alla Rome – New York Art Foundation, Roma.

Giugno. Partecipa alla collettiva Italianische und Deutsche Maler 1958 allo Städtisches Museum Marsbroich a Leverkusen.

S.m. Partecipa alla collettiva Moderne Italiensk Maleri alla Kunsthalle Charlottenborg di Copenaghen.

Novembre. Tiene una Personale alla Galleria il Segno di Roma.

S.m. Partecipa alla rassegna internazionale di pittura e scultura organizzata dal Carnegie Institute di Pittsburgh.

 
Corrado Cagli nello studio di Circo Massimo, Roma, 1959 (foto di Federico Patellani) ©ACC

1959

Corrado Cagli con Lucio Fontana alla Galleria L'Attico, Roma, ottobre 1959

Gennaio. Tiene una personale alla galleria La Loggia di Bologna.

Marzo. Tiene una personale alla Galleria Blu di Milano.

S.m. Partecipa al Premio Arezzo.

Maggio. Partecipa alla 5th International Art Exhibition in Japan al Metropolitan Art Museum di Tokyo.

Giugno. Corrado Maltese realizza un documentario cinematografico sull’opera recente di Cagli.

S.m. Espone alla Mostra di mosaici moderni al Museo Nazionale di Ravenna.

Luglio. Partecipa al Premio Marche e al Secondo Premio Morgan’s Paint.

Settembre. Partecipa alla Prima Biennale Nazionale d’Arte Contemporanea. Gran Premio Venezia e alla V Bienal do Museu de Arte Moderna de S. Paulo, San Paolo (Brasile).

S. m. Va in scena il Misantropo di Menandro. Realizza le scene e i costumi.

Ottobre. Tiene la personale “Disegni 1932-1959” alla Galleria del Disegno di Milano.

S.m. Partecipa alla collettiva Obras de pintura italiana contemporanea al Museo de Arte Italiano di Lima. Tiene una personale alla Galleria del disegno di Milano.

Novembre. Tiene una personale alla Galleria Galatea di Torino.

S.m. Realizza oltre 60 metri quadrati di pittura per decorare le due gallerie leonardesche che corrono tra la sala delle feste e la sala di soggiorno della prima classe del transatlantico Leonardo da Vinci. I pannelli, prima della loro installazione, furono plastificati con della resina fenolica per renderli ignifughi. 

Dicembre. Tiene una personale alla Galleria Nuova Pesa di Roma.

S.m. Partecipa alla VIII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma. Espone insieme a Mirko alla Trabia Gallery di New York.

Espone alla Galleria Marguttiana di Roma.

Partecipa all’XI Premio Lissone.

Corrado Cagli durante le prove del 'Macbeth', Teatro La Scala, Milano, 1960 (foto di E. Piccagliani) ©ACC

1960

Pareti decorate da Corrado Cagli per la Turbonave Leonardo da Vinci, 1960 ©ACC
Pareti decorate da Corrado Cagli per la Turbonave Leonardo da Vinci, 1960 ©ACC

Gennaio. Va in scena il Macbeth di Bloch al Teatro della Scala di Milano. Realizza le scene e i costumi.

S.m. Partecipa al concorso per gli arazzi per il decoro della sala delle feste della motonave Leonardo da Vinci. Il concorso viene vinto dall’Arazzeria di Ugo Scassa e per la parte progettuale da Cagli (che realizzerà sei arazzi), Capogrossi, Corpora, Santomaso, e Turcato. L’incontro fra Cagli e l’Arazzeria Scassa darà origine a un sodalizio duraturo ed eccezionalmente fruttuoso.

Marzo. Partecipa al Premio Arezzo.

Aprile. Partecipa alla collettiva Arte italiana del XX secolo da collezioni americane a Palazzo Reale, Milano.

S.m. Va in scena Danses sacrée et profane al teatro dell’Opera di Roma.

Maggio. Espone tre tavole realizzate per la mostra Omaggio a Dante.

S.m. Partecipa al Premio Marzotto.

Giugno. Partecipa alla Mostra del rinnovamento dell’arte in Italia dal 1930 al 1945 a Ferrara.

Luglio. Partecipa al Premio Marche 1960.

Agosto. Partecipa al V Premio Termoli al Castello Svevo di Termoli.

S.m. Partecipa alla collettiva londinese Contemporary Italian Paintings.

Ottobre. Partecipa alla I Mostra Nazionale di Pittura Città di Lucca.

S.m. Tiene una personale alla Galleria Pagani del Grattacielo di Milano.

Dicembre. Espone tre opere del ciclo delle Carte alla Fiera di New York.

Cagli lavora quattro mosaici pareti per l’atrio di due edifici in via Einstein (Roma) costruiti dall’amico e imprenditore A. Marchini.

Nello stesso anno realizza le scene e i costumi per Semiramide con la regia di L. Squarzina, commissionato dal Teatro alla Scala di Milano (non realizzato sulla scena).

 
Corrado Cagli dinanzi il tempio di Apollo, Delfi, 1961 ©ACC

1961

Corrado Cagli dinanzi il tempio di Apollo, Delfi, 1961 ©ACC

Marzo. Partecipa al Premio Biennale Giorgione-Poussin a Castelfranco Veneto e alla collettiva Italiensk Kunst i Dag.

S.m.Tiene una personale alla Galleria La Giostra di Asti, dove espone opere del periodo neo-metafisico.

Aprile. Partecipa alla collettiva Salute to Italy: 100 years of Italian Art 1861-1961 al Wadsworth Atheneum di Hartford.

Maggio. Si inaugura la personale Corrado Cagli. Le Metamorfosi al Teatro Comunale di Sulmona.

S.m. Partecipa alla collettiva Opposizione al nazismo alla Galleria dell’Obelisco di Roma e al “Maggio di Bari” dove espone tre opere. È pubblicato sul Bollettino della Galleria La Nuova Pesa il testo di Cagli Testimonianze sull’arte negra.

Giugno. Tiene una personale da Quadrante studio d’arte contemporanea di Firenze.

Per la ricostruzione della fontana di piazza Tacito a Terni, distrutta durante la Seconda guerra mondiale, Cagli reinterpreta liberamente il tema dei segni zodiacali realizzati venticinque anni prima.

Luglio. Tiene una personale all’Istituto Italiano di Cultura in Atene.

S.m. Partecipa alla collettiva Dieci artisti di Roma al Centro d’arte La Barcaccia di Montecatini; al XII Premio Fiorino di Firenze; al III Premio Biennale Morgan’s Paint al Palazzo dell’Arengo di Rimini; alla “Collettiva al Centro”, galleria Il Centro, Napoli.

Agosto. Partecipa alla VI Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea a Termoli.

Settembre. Partecipa alla alla collettiva Pittori d’oggi. Francia-Italia: VII mostra a Torino.

Ottobre. Espone e cura, insieme a E. Villa, il “Salone d’Autunno. Pittura e Scultura” Galleria San Marco di Roma.

Realizza il mosaico Il lavoro nei Campi, commissionato da  I.N.A. Assicurazioni, Roma.

 
Corrado Cagli con Pier Paolo Pasolini, Galleria La Nuova Pesa, Roma, 1962 (foto di Alfio Di Bella) ©ACC

1962

Corrado Cagli con Pier Paolo Pasolini, Galleria La Nuova Pesa, Roma, 1962 (foto di Alfio Di Bella) ©ACC

Marzo. Si inaugura una personale a La Nuova Pesa di Roma.

Aprile. Si tiene la personale Corrado Cagli. Sculture alla Galleria dell’Obelisco di Roma.

Giugno. Partecipa alla Mostra degli Arazzi moderni alla Pinacoteca Civica di Asti.

Luglio. Partecipa a “Sculture nella casa” alla Knoll International Italy, Roma. Espone un bronzo.

Agosto. Espone alla Galleria Alfa di Venezia.

Ottobre. Partecipa alla collettiva di scultori italiani contemporanei Italianische Plastiktennie Heute al Bauzentrum Esplanade di Amburgo.

Dicembre. Partecipa alla collettiva Il dopoguerra. La pittura italiana dal 1945 al 1955 al Castello Estense di Ferrara.

Corrado Cagli nello studio, Taormina, 1964 (foto di Carlo Pizzigoni) ©ACC

1963

Corrado Cagli nello studio, Taormina, 1964 (foto di Carlo Pizzigoni) ©ACC

Gennaio. È allestita una personale al Phoenix Art Museum con opere provenienti dalla collezione di Harry e Yvonne Lenart.

Febbraio. Partecipa alla collettiva Disegni Italiani Moderni al Centro Culturale Olivetti di Ivrea.

Marzo. Tiene una personale alla Galleria Hausammann di Cortina D’Ampezzo e partecipa alla collettiva Gli arazzi di Asti all’Istituto Italiano di Cultura di Atene. 

Aprile. Espone alla “IV Rassegna Arti figurative di Roma e del Lazio” a Roma.

Maggio. Partecipa alla XIV Mostra Nazionale Premio del Fiorino, Firenze.

S.m. Su invito di F. Bellonzi, Segretario Generale della Quadriennale di Roma, è uno dei membri del Comitato esecutivo per la partecipazione italiana alla Troisième Biennale de Paris.

Giugno. Espone all’Exposition internationale de tapisserie contemporaine a Cher.

S.m. Partecipa alla mostra I Antologia di artisti romani a Palazzo delle Esposizioni, Roma.

Luglio. Espone alla XII Mostra Nazionale di Pittura “Golfo della Spezia” e nella retrospettiva “Omaggio a Cagli” nell’ambito della rassegna internazionale Aspetti dell’Arte Contemporanea tenutasi  all’Aquila.

Novembre. Espone ventinove disegni recenti alla Galleria la Cavurrina di Torino.

S.m. Partecipa, assieme a Guttuso e Mirko, all’Herbst Salon 63 all’Haus der Kunst di Monaco e alla collettiva “Sedici quadri blu”, a cura di G. Dorfles, mostra inaugurale della Galleria del Deposito a Genova.

Dicembre. Si inaugura la mostra La pittura di Cagli nell’arredamento moderno al Centro per l’arredamento di Torino.

S.m. G. Marchiori pubblica in “Civiltà delle macchine” il saggio Magia di Cagli; tiene una personale alla Galleria del Deposito di Genova, con presentazione di G. Marchiori, dove espone dieci opere del ciclo delle Siciliane; partecipa alla “Collettiva di pittori contemporanei” al Centro culturale A. Gramsci di Teramo e alla mostra Peintures italiennes d’aujourd’hui a Beirut.

 
Corrado Cagli e Giuseppe Ungaretti alla XXXII Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, giugno 1964 (foto di Ugo Mulas) ©ACC
Franco Muzzi, Giuseppe Ungaretti, Corrado Cagli, Mario Schifano e Tano Festa nella sala personale di Cagli alla XXXII Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, giugno 1964 (foto di Ugo Mulas) ©ACC
Giuseppe Ungaretti, Mario Schifano, Carla Accardi e Corrado Cagli alla XXXII Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, giugno 1964 (foto di Ugo Mulas) ©ACC

1964

Franco Muzzi, Giuseppe Ungaretti, Corrado Cagli, Mario Schifano e Tano Festa nella sala personale di Cagli alla XXXII Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, giugno 1964 (foto di Ugo Mulas) ©ACC
Giuseppe Ungaretti, Mario Schifano, Carla Accardi e Corrado Cagli alla XXXII Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, giugno 1964 (foto di Ugo Mulas) ©ACC

Febbraio. Partecipa alla collettiva Omaggio alla Resistenza al Circolo d’Arte e Cultura la colonna Antonina di Roma.

Marzo. Si apre la mostra parigina Les tapisseries d’Asti.

Aprile. È presentato, alla Terrazza Martini di Milano, il volume monografico con testi di R. De Grada e F. Russoli e pubblicato dalla SEDA (Milano).

Maggio. Si inaugura la mostra Quadri e disegni di Corrado Cagli allo Studio A di Roma.

S.m. Espone alla collettiva “Artisti italiani per la città di Skopje” alla Galleria Penelope di Roma e partecipa al “IIème Festival des arts plastiques de la Côte d’Azur”, sezione “Peintres et Sculpteurs de Rome”, al Salon de la Residence du Louvre di Menton (organizzata dall’Art Club di Roma).

Giugno. Partecipa alla XXXII Biennale di Venezia con una sala personale.

S.m. Tiene una personale alla Galleria l’Aquilone di Firenze, dove espone venti opere inedite. Esce per l’occasione la monografia di G. Marchiori e E. Crispolti, Corrado Cagli, Edizioni d’arte Pozzo, Torino.

Espone alla “XV Fiera d’Arte di Via Margutta” a Roma.

Partecipa a una collettiva allo Studio d’Arte Margutta di Roma. Espone con Afro, Burri, Marcarelli, Shumacher, Alechinsky, Appel, Jens, Fontana, Geiger, Daie, Hundertwasser.

Luglio. Espone nella collettiva itinerante Scultura Italiana. Prima tappa alla Walker Gallery di Liverpool.

Partecipa fuori concorso al “I Premio Nazionale Italia 44” alla Galleria Bandini di Cecina; alla mostra “Indicazione per una collezione d’oggi” alla Galleria La Medusa di Roma; alla collettiva di disegni alla Galleria Don Chisciotte di Roma.

Agosto. Partecipa a una collettiva alla Galleria Levante di Roma.

S.m. Partecipa al Premio Prato.

Settembre. Espone alla mostra “Posizioni nell’arte contemporanea” al Liceo Scientifico di Ancona.

S.m. Personale alla Aca Gallery di Roma, dove espone con Porzano. Partecipa, fuori concorso, all’VIII Premio Marche e alla I Internationale der zeichnung di Darmstadt.

Ottobre. Partecipa ad una collettiva alla Galleria La Nuova Pesa di Roma. Espone assieme a Guttuso, Attardi, Mafai, Sironi, Quattrucci, Turchiaro, Guccione, Vespignani.

S.m. Partecipa al 1964 Pittsburgh International e alla mostra “Quattro secoli di natura morta” al Palazzo Reale di Napoli.

Partecipa alle collettive alla Galleria Indipendenza di Firenze, dove espone con Guttuso, Cascinari, Levi, Mattioli, Treccani, Rossi; al Palace Hotel di Bari, a cura della Galleria Brera di Milano; alla Galleria Arte al Borgo di Palermo, dove espone La mantide religiosa.

Dicembre. Partecipa alla “Rassegna d’Arte Contemporanea” presso la Libreria Contini di Piombino con Guttuso, Ziveri, Sironi, Dova, Vespignani, Attardi, Sughi, Treccani, Farulli, Bandini, Schinosi.

S.m. Partecipa alle collettive alla Galleria Centro Culturale Michelangelo di Roma con Birolli, Colla, Levi; alla “Mostra Mercato d’Arte Contemporanea” a Palazzo Strozzi, Firenze; “Pittori della Collezione Cavellini” alla Galleria d’Arte Moderna di Brescia; al Museo del Sannio di Benevento; alla Bottega d’Arte di Chieti; alla Galleria d’Arte Laurina di Macerata.

Collabora alle sequenze sceniche de L’albero del Bene e del Male e della Torre di Babele per il film La Bibbia diretto da John Houston.

 
Renato Guttuso, Corrado Cagli e John Huston nello studio di Guttuso, Roma, 1965 ©ACC (foto di Lillian Ross) ©ACC
Renato Guttuso, Corrado Cagli e John Huston nello studio di Guttuso, Roma, 1965 ©ACC (foto di Lillian Ross) ©ACC
Corrado Cagli nello studio all'Aventino, Roma, 1965 (foto di Pasquale De Antonis) ©ACC

1965

Renato Guttuso, Corrado Cagli e John Huston nello studio di Guttuso, Roma, 1965 ©ACC
Ritratto di Corrado Cagli, Roma, 1965 (foto di Pietro Pascuttini) ©ACC

Febbraio. Si inaugura alla Galleria Il Carpine di Roma la mostra Cagli. Gli arazzi di Asti.

Partecipa alla collettiva “Incanto di Roma” alla Galleria Piazza di Spagna di Roma, con presentazione di R.M. De Angelis.

Lavora alle scene e ai costumi per l’opera Le miniere di zolfo di R. R. Bennet, regia di J. Houston, Teatro alla Scala, Milano.

Marzo. Partecipa alla collettiva di disegni, Sala d’esposizione (Cetis), Ispra (Varese) a cura del Comitato Culturale dell’Euratom.

Partecipa al Premio Fiorino, Firenze. Partecipa a una collettiva di arazzi su cartoni eseguiti da Scassa agli Ex Uffici Postali Vaticani di Bari.

Aprile. Partecipa a una collettiva alla Galleria d’Arte Verrocchio di Pescara. Partecipa alla mostra di artisti italiani “Omaggio a Dante” ad Algeri.

Partecipa a una collettiva alla Galleria l’“Elefante” di Roma.

In occasione del ciclo di conferenze “Parliamo di pittura” espone in una collettiva al Circolo di Cultura Pantheon a Roma.

Su invito di F. Bellonzi, Segretario Generale della Quadriennale di Roma, è uno dei membri del Comitato esecutivo della mostra “Giovani pittori romani di oggi. Junge maler von heute aus Rom” allestita a Colonia.

Partecipa alla collettiva all’Hotel Jolly di Matera, promossa dalla Galleria La Barcaccia di Napoli. Sono esposte opere di maestri contemporanei e di artisti dell’Ottocento; alla “V Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio” al Palazzo delle Esposizioni di Roma; alla “VI Biennale dell’Incisione italiana contemporanea” alla Galleria Bevilacqua-La Masa di Venezia; alla collettiva “Quindici pittori contemporanei” allo Studio Margutta di Roma; alla mostra Arte e Resistenza in Europa al Museo Civico di Bologna (poi Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino).

Maggio. Espone alla “Mostra-Mercato Via dei Coronari” a Roma.

Luglio. Partecipa alle collettive al Palazzo Collicola di Spoleto; al Residence Garden di Roma (mostra realizzata in collaborazione con la compagnia dei Vagoni letto), dove espone con Guttuso, Levi, Mafai, Rosai, Tamburi, Treccani, Vespignani e altri.

Partecipa alla mostra “Omaggio a Dante degli artisti italiani d’oggi” alla Biblioteca Benedetto Croce di Buenos Aires, dove espone opere grafiche; alla mostra “Mosaici Moderni” a Bruxelles, in cui sono esposte opere ricavate da cartoni di artisti.

Partecipa alla mostra di “Moderne Mozaïeken Uit Ravenna” al museo di Princenhof a Delft. Espongono fra gli altri anche Capogrossi, Chagall, Gentilini, Guttuso, Mirko.

Agosto. Partecipa a una collettiva alla Galleria 3 di Pescara, a cura di F. Scroppa. Espone con Mafai, Tamburi, Guttuso, Treccani, Rosai, Vespignani, Levi ed altri.

Settembre. Partecipa a una collettiva alla Sede dell’Ambasciata Nazionale di Macedonia, Skopje.

Partecipa alla collettiva Biennale Internazionale di Scultura a Carrara; alla mostra “Maestri della pittura italiana del Novecento” alla Galleria 3 di Pescara; a una collettiva alla Galleria Torbandena di Trieste. Sono esposte opere da gallerie private.

Partecipa alla mostra in occasione del Premio Raffaele De Grada, a San Gimignano; alla XXIV Biennale Nazionale d’Arte città di Milano al Palazzo della Permanente di Milano.

Ottobre. Espone nella collettiva “La Scuola Romana” alla Galleria La Barcaccia di Roma La Battaglia (1935). Partecipa a una collettiva alla Galleria La Rota di Bari; alla mostra itinerante Contemporary Italian Sculpture in Nuova Zelanda.

Partecipa alla mostra Kleinplastiek uit Italië a Madurodam (L’Aja).

Novembre. Partecipa alla IX Quadriennale Nazionale d’Arte al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

S.m. Si inaugura al Civico Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano l’antologica Mostra antologica di Cagli.

Partecipa a una collettiva di nature morte a La Vetrata di Roma.

Partecipa alla mostra “Omaggio a Dante” a Palazzo Venezia di Roma (poi al Palazzo dei Diamanti di Ferrara).

Dicembre. Partecipa a una collettiva al Circolo Posillipo di Napoli; alla mostra “Astrattisti 1950-1960” alla Galleria il Carpine di Roma. Espone assieme ad Accardi, Afro, Birolli, Brunori, Carmassi, Cassinari, Corpora, Dorazio, La Regina, Moreni.

S.m. Partecipa alla collettiva “Pittori d’oggi” alla Galleria Ghelfi di Verona.

 
Ritratto di Corrado Cagli, Palazzo Schaumburg, Bonn, 1966 (foto di Angelo Frontoni) ©ACC
Corrado Cagli con John Huston alla prima de "Le Miniere di Zolfo", La Scala, Milano, 1966 (foto di Erio Piccagliani) ©ACC

1966

Ritratto di Corrado Cagli, Palazzo Schaumburg, Bonn, 1966 (foto di Angelo Frontoni) ©ACC
Corrado Cagli con John Huston alla prima de "Le Miniere di Zolfo", La Scala, Milano, 1966 (foto di Erio Piccagliani) ©ACC

Gennaio. Espone alla Galleria La Rosta di Bari con Guttuso, Attardi, Viviani, Ziveri (poi alla Galleria il Sedile, Lecce).

Partecipa alla mostra “Trenta pittori e scultori e Moroello Morellini” alla Galleria del Levante di Roma. Introduzione al catalogo di Corrado Cagli.

Febbraio. Partecipa alla collettiva “Pittori di Roma” al Circolo La Scaletta di Matera (in collaborazione con la Galleria La Barcaccia).

Partecipa alla mostra Peintures italiennes d’aujourd’hui a Teheran e a una collettiva alla Galleria La Fontanella di Roma.

Marzo. Partecipa alla collettiva alla Galleria dei Due Mondi di Roma e alla mostra “Grafica del 1945-1965” ad Arzignano.

S.m. Espone nella collettiva itinerante Tapestries and Rugs by Contemporary Painters and Sculptors.

Aprile. Partecipa alla “Mostra Asta” alla Galleria Brera di Milano (poi al Circolo Artistico, Catania), con presentazione di G. Frea.

Partecipa alla mostra “Immagini degli anni ’60: poesia e verità” al Ridotto del Teatro Regio di Parma (poi al Palazzo dei Diamanti di Ferrara e alla Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Pretorio, Prato).

Partecipa alla collettiva Arte italiano contemporaneo desde 1910 in Messico (promossa dalla Quadriennale di Roma).

Maggio. Si inaugura un’antologica del disegno di Cagli alla Galleria Don Chisciotte di Roma.

Partecipa al “Premio sul gatto”, Piazza di Spagna, Roma; alle collettive alla Galleria La Barcaccia di Napoli; alla Galleria Taras di Taranto; “Gli arazzi di Asti” all’Antica Certosa di Valmanera, con presentazione di M. Innocenti e M. Viale Ferrero.

Luglio. Partecipa alla collettiva per il “Concorso Miss Lido Azzurro”, Lido Azzurro di Torre Annunziata, Napoli. Espone con Attardi, De Chirico, Guttuso, Mafai, Sironi, Ziveri e altri.

Si tiene una personale alla Galleria 88 di Roma, dove sono esposti dipinti, disegni e arazzi inediti di Asti.

Agosto. Partecipa alla “I Fiera Nazionale delle Arti Figurative” a Bari; alla collettiva “Maestri del disegno moderno”, a cura di E. Dall’Oglio al Casinò di Cura di Merano.

Settembre. Espone a una collettiva a Palazzo Strozzi a Firenze.

Ottobre. Partecipa alla “I rassegna di Arti figurative” al Centro Studi Leonardo da Vinci a Roma.

Espone opere di grafica in una collettiva a Stoccolma, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura e dalla rivista Civiltà delle Macchine; assieme a Guttuso e Maccari alla Galleria La Fontanella di Roma.

Novembre. Galleria Barchetta, espone con Guttuso, Mirko, Pirandello, Ziveri. Partecipa alla collettiva alla Galleria l’Astrolabio di Roma, con presentazione di C. Giacomazzi e alla collettiva a Mc Quarries, Sidney.

Dicembre. Partecipa a una collettiva “Arte Contemporanea” alla Galleria Zen di Brescia.

 
Corrado Cagli nello studio all'Aventino, Roma, 1967 (foto di Paolo Di Paolo) ©ACC
Corrado Cagli durante l'allestimento della personale alla Galleria d'Arte Moderna E. Restivo, Palermo, marzo 1967 (foto di Studio Fotografico Scafidi) ©ACC
Corrado Cagli durante la biffatura dei telai da Rizzoli, Milano, 1967 (foto di Publifoto)©ACC

1967

Corrado Cagli durante l'allestimento della personale alla Galleria d'Arte Moderna E. Restivo, Palermo, marzo 1967 (foto di Studio Fotografico Scafidi) ©ACC
Corrado Cagli durante la biffatura dei telai da Rizzoli, Milano, 1967 (foto di Publifoto)©ACC

Gennaio. La Galleria Flaccovio di Palermo inaugura una mostra di artisti contemporanei fra cui Cagli.

Il Premio Italia-Mec 1966 riservato “al pittore italiano che meglio di ogni altro ha saputo – nel corso del corrente anno – conferire alla propria opera ed alla propria attività artistica una dimensione autenticamente europea” è attribuito a Cagli.

Partecipa al “Festival Italiano, Pittura Italiana Moderna e Contemporanea” a Sidney.

Espone nella collettiva “Proposte per la vostra collezione” alla Galleria La Fontanella di Roma.

Febbraio. Partecipa alla collettiva I romani contemporanei.

S.m. Partecipa alla collettiva Arte moderna in Italia 1915-1935, a cura di C. L. Ragghianti, a Palazzo Strozzi, Firenze.

Marzo. Espone alla “Fiera del disegno” alla Galleria Garofalo di Rovigo, e alla “Collettiva di 17 pittori” alla Biblioteca Universitaria di Oslo.

S.m. Alla Civica Galleria d’Arte Moderna E. Restivo di Palermo è inaugurata un’importante antologica dedicata a Cagli.

Aprile. Partecipa a una collettiva alla Galleria d’Arte Moderna di Tokyo e alla mostra “Incisioni italiane” all’Istituto Italiano di Cultura di Dublino.

Maggio. In occasione del ventesimo anniversario dell’eccidio di Portella della Ginestra, Cagli realizza 18 monotipi a olio intitolati La pietra di Barbato, riprodotti nella edizione “Il Nuovo Sud” e riuniti in cartella con una presentazione di Danilo Dolci.

S.m. Si inaugura la mostra Cagli alla Galleria Don Chisciotte, Roma, con presentazione di C. Bernari.

Partecipa alla collettiva “Omaggio a Portella” a Piana dei Greci; alla mostra Burri, Cagli, Fontana, Guttuso, Moreni, Morlotti. Sei pittori dagli anni ’40 ad oggi alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo; alla collettiva Jewelry by Contemporary Painters and Sculptors.

Partecipa alla mostra “La grafica della collezione Cavellini” alla Galleria d’Arte Moderna di Brescia, con presentazione di M. Valsecchi.

Giugno. Partecipa a una collettiva alla Galleria L. Maitani di Orvieto.

Luglio. Partecipa a una collettiva alla Galleria d’Arte R. Rotta di Genova.

Agosto. Partecipa alla collettiva itinerante nei Paesi dell’America Centrale Arte italiano contemporáneo.

Ottobre. Partecipa a una collettiva di opere grafiche alla Stamperia Romero di Roma.

S.m. Si tiene una personale di Cagli alla Libreria Rizzoli di Roma.

Partecipa alla “Mostra di mosaici di artisti contemporanei” al Museo del Sannio di Benevento.

Novembre. Si inaugura la personale di Cagli alla Libreria Rizzoli di Milano.

Partecipa alla III Biennale dell’Arazzo di Losanna; a una collettiva alla Galleria Margutta di Roma.

Espone opere di grafica in una collettiva alla Biblioteca di Livorno, con presentazione di L. Bertolucci.

Partecipa alla “Mostra di 29 disegni di artisti italiani” a Helsinki.

Dicembre. Tiene una personale al Ridotto del Teatro Regio di Parma.

S.m. Partecipa a una collettiva al Palazzo Re Enzo a Bologna e alla Galleria dell’Incisione di Milano.

Lavora alle scene e ai costumi per Jeux di Debussy per la messa in scena da A. Millos al Teatro dell’Opera di Roma.

Alberto Moravia e Corrado Cagli al Premio Brancati, Zafferana Etnea, 1968 (foto Marino)
Corrado Cagli, Giuseppe Ungaretti e Alfonso Gatto, Galleria Rizzoli, Milano, 1968 (foto di Ugo Mulas)©ACC
Corrado Cagli accanto alla scultura 'Diogene' nella fonderia a Monte Testaccio, Roma, 1968 ©ACC

1968

Alberto Moravia e Corrado Cagli al Premio Brancati, Zafferana Etnea, 1968 (foto Marino)
Corrado Cagli accanto alla scultura 'Diogene' nella fonderia a Monte Testaccio, Roma, 1968 ©ACC

Febbraio. Si tiene la personale 22 inediti con 22 moduli, allo Studio d’arte Condotti di Roma.

5 Marzo. Si inaugura la personale di Cagli alla Rizzoli gallery di New York.

Partecipa alla mostra di mosaici di artisti contemporanei nella cattedrale di San Matteo a Salerno e alla VI Biennale d’Arte Romana al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Aprile. Partecipa alla mostra “L’Arazzeria Scassa di Asti”; alla XXXII Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze. Scritti di F. Bellonzi e V. Miroglio.

Maggio. Espone cinque acquaforti (Bambar, A Flavia, Bambara, Le angosce di Novak) alla mostra sull’opera della Grafica Romero di Roma, alla Galleria d’arte di San Carlo di Napoli.

Luglio. Lavora alle scene e ai costumi per Estri di Petrassi, messa in scena da A. Millos al Festival dei Due Mondi, Spoleto (poi riproposto dal Teatro La Fenice, Venezia, e dal Teatro alla Scala, Milano).

Agosto. Partecipa a una collettiva “Selezione 1968” alla Galleria R. Rotta di Genova.

Settembre. Vince il I premio al “I Concorso d’Arte Contemporanea Città di Crotone”.

Ottobre. Si inaugura una personale di opere grafiche alla Galleria d’arte di San Carlo di Napoli.

Dicembre. Si tiene la mostra antologica Cagli. Opera grafica alla Galleria Libreria Rizzoli di Milano.

All’ingresso della Galleria Civica d’Arte Moderna di Milano l’architetto I. Gardella inserisce La battaglia di San Martino e Solferino (1936).

Ottobre. Si inaugura alla Galleria La Robinia di Palermo la mostra Cagli. Opere dal 1938 al 1968.

Si tiene alla Galleria Il Catalogo di Salerno la mostra “I disegni di Cagli”.

Novembre. Partecipa a una collettiva di opere grafiche e disegni alla Galleria del Forziere a Ferrara e alla collettiva “Testimonianze 1950-58” alla Galleria Numero di Firenze.

Dicembre. Partecipa a una collettiva di opere grafiche alla III Mostra di Arte Contemporanea, a Palazzo Strozzi, Firenze.

Espone alla collettiva “Proposte per una collezione” alla Galleria Nuovo Carpine di Roma e partecipa alla collettiva promossa dalla Galleria La Barcaccia di Roma, all’Hotel Savoia Excelsior di Trieste.

S.m. Esegue il medaglione bronzeo di Enrico Fermi su commissione dell’Accademia dei Lincei a Roma.

 
Corrado Cagli durante l'allestimento della mostra alla galleria La Nuova Pesa, Roma, 1969 (foto di Alfio Di Bella) ©ACC

1969

Corrado Cagli durante l'allestimento della mostra alla galleria La Nuova Pesa, Roma, 1969 (foto di Alfio Di Bella) ©ACC

Marzo. Lavora alle scene e ai costumi per Marsia di Dallapiccola,con la coreografia di A. Millos, Teatro dell’Opera, Roma.

S.m. Espone nella collettiva Scultura italiana, Stratford Gallery, Ontario (Canada).

Aprile. Si inaugura una personale a La Rosta 2, Bari. 

Maggio. Si inaugura una personale alla Galleria La Nuova Pesa, Roma.

S.m. Tiene mostra antologica della grafica di Cagli dal 1931 al 1967 al Circolo della Casa della Cultura, Livorno e vince il Premio del Fiorino per la pittura, alla XIX Biennale Internazionale d’Arte, Firenze.

Luglio. Partecipa ad una collettiva allestita alla galleria AL 2 di Roma. Espone le opere serigrafiche delle Mutazioni modulari. Testi di A. Bovi e I. Mussa.

Agosto. Partecipa alla Triennale dell’Adriatico, Palazzo delle Esposizioni, Civitanova Marche.

Dicembre. Partecipa alla collettiva “I pittori italiani dopo il Novecento”, Palazzo Scuola Media Curtatone e Montanara, Pontedera e fuori concorso, insieme ad altri 53 Maestri, al “Premio Grazia di Pittura Contemporanea”, Castello Sforzesco, Milano.

Partecipa alla mostra “Cento opere d’arte italiana dal futurismo ad oggi” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma; alla mostra “Proposte per una collezione”, Galleria il Carpine, Roma.

Corrado Cagli nello studio all'Aventino, durante una ripresa televisiva sulla quarta dimensione, Roma, 1970 ©ACC
Plastico del progetto definitivo del monumento-memoriale 'La notte dei Cristalli', 1970 ©ACC

1970

Corrado Cagli nello studio all'Aventino, durante una ripresa televisiva sulla quarta dimensione, Roma, 1970 ©ACC
Plastico del progetto definitivo del monumento-memoriale 'La notte dei Cristalli', 1970 ©ACC

Febbraio. Si inaugura la personale Corrado Cagli alla Gallery 5 east, East Hartford (USA).

Aprile. Si inaugura la personale alla Galleria Schettini di Milano.

3 Maggio. Si inaugura un’antologica di Cagli alla Göttingen Kunstverein di Göttingen.

5 Maggio. La comunità di Göttingen commissiona all’artista la realizzazione di un monumento-memoriale in ricordo della “Notte dei Cristalli” e delle persecuzioni razziali nella Germania nazista, eretto sul luogo stesso dove sorgeva la sinagoga distrutta dalle S. S. nel novembre del 1938.

Si tiene una personale alla Galleria del Corso di Latina, con presentazione di A. Gatto.

Maggio. Lavora alle scene e ai costumi per Persèphone di Igor Stravinskij, messa in scena da A. Millos, al XXXIII Maggio Musicale Fiorentino.

Ottobre. Si tiene una personale alla Galleria d’Arte 818 di Pescara e una alla Galleria Lo Spazio di Roma.

Novembre. Si inaugura la mostra “Corrado Cagli ‘Unici’ ” alla Galleria La Robinia di Palermo, dove sono esposte venticinque Variazioni modulari inedite.

Dicembre. Alla Galleria Canesi di Roma espone il ciclo pittorico delle Metamorfosi.

S.m. Espone alla mostra “Scelta di disegni dalla collezione Cavellini”, nel Palazzo degli Uffizi di Breno.

Corrado Cagli, Mario Versone e Umberto Terracini alla presentazione dei volumi monografici dedicati a Cagli e Mirko, Roma, 1970-71 (foto di Riccard press) ©ACC

1971

Emilio Villa, il sindaco di Lorica, Corrado Cagli, Luciana Finzi e Franco Portone in occasione degli "Incontri Silani", Lorica, luglio 1971 ©ACC

Marzo. Partecipa alla mostra Scultori italiani contemporanei nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano.

Maggio. Mostra retrospettiva della pittura di Cagli nell’ambito della Biennale Internazionale del XX Premio del Fiorino a Firenze.

Si tiene una personale di disegni recenti alla Galleria Luigi Bellini “Idea” di Firenze; una personale alla Galleria Lombardi di Napoli, dove vengono esposti trenta oli e disegni dell’ultima produzione, con presentazione di G. Di Genova.

Lavora alle scene e ai costumi per il balletto Fantasia indiana di Busoni, messa in scena da A. Millos al Teatro alla Pergola di Firenze, in occasione del XXXIV Maggio Musicale Fiorentino.

Partecipa alla collettiva “Il lato fantastico” all’ Hotel Ritz di Roma, con presentazione di G. P. Cuneo.

S.m. Espone in una personale a “La Seggiola”di Salerno; partecipa alla “Mostra di artisti-marchigiani” e alla collettiva Italian Painting 1940-60.

Luglio. Tiene una mostra antologica dell’opera grafica di Cagli nelle Sale dell’Opera Sviluppo Sila a Lorica.

S.m. Partecipa alla collettiva New Italian Art 1953-71 allestita alla Walker Art Gallery di Liverpool.

Settembre. Partecipa alla mostra “Aspetti della grafica europea” al Museo d’arte moderna Ca’ Pesaro di Venezia.

Ottobre. Si inaugura la personale Corrado Cagli ‘Disegni di guerra’, alla Galleria dei Due Pini di Roma.

Novembre. Si inaugura la mostra Cagli. Etna 1971 nel Palazzo del Turismo di Palermo.

22 Dicembre. Si inaugura la personale “Cagli. Opere grafiche dal 1957 al 1971” alla Galleria Aldina di Roma, con presentazione di E. Crispolti.

 
Drappellone disegnato da Cagli per il Palio di Siena, Piazza del Campo, Siena, 1972 (foto di Photonova) ©ACC

1972

Drappellone disegnato da Cagli per il Palio di Siena, Piazza del Campo, Siena, 1972 (foto di Photonova) ©ACC

Gennaio. Si inaugura a Firenze, Palazzo Strozzi, la mostra antologica L’Opera di Corrado Cagli, con presentazione di C.L. Ragghianti.

Febbraio. Si tiene una personale alla Galleria Poliantea di Terni.

Marzo. Lavora alle scene e ai costumi per Inno ai tempi di Milhaud, messa in scena da A. Millos, allo Staatsoper di Vienna, e alle scene e costumi per Wandlungen di Schonberg, messa in scena da A. Millos, anch’esso per lo Staatsoper.

Aprile. Partecipa alla collettiva Scultori italiani contemporanei, Tokyo.

Maggio. Partecipa alla III Biennale Internazionale della Grafica d’Arte nella sezione storica “Grafica 1940-1960: resistenza e lotta per la libertà”, a Palazzo Strozzi, Firenze.

Giugno. Vince il LIII premio Tormargana.

Agosto. Si inaugura nel Palazzo Pubblico di Siena un’importante antologica dei disegni di Cagli.

Realizza il “drappellone” per il Palio di Siena.

Novembre. Si inaugura una personale alla Galleria d’arte Boccuzzi di Firenze.

S.m. Si inaugura alla Galleria Ca’ D’Oro di Roma la mostra Cagli: cinquanta disegni; partecipa alla collettiva “Grandi firme contemporanee” alla Galleria La Giara di Roma ed alla X Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma.

S.m. Tiene una personale alla Galleria “Arte-Cortina”, Cortina d’Ampezzo; alla Galleria di Bianchi a Palazzo Vecchio, Firenze.

 
Corrado Cagli con Giorgio De Chirico, Galleria Ca’ d’Oro, Roma, gennaio 1973 (foto di Marcellino F. Radogna) ©ACC
Corrado Cagli con Paolo VI all'inaugurazione della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, Città del Vaticano, 23 giugno 1973 ©ACC

1973

Corrado Cagli con Paolo VI all'inaugurazione della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, Città del Vaticano, 23 giugno 1973 ©ACC
Corrado Cagli nello studio all'Aventino, Roma 1973 (foto di Pietro Morbidelli)

Gennaio. Si apre alla Galleria Ca’ D’Oro la mostra “Cagli. Cinquanta disegni”.

Maggio. Partecipa a una collettiva all’Istituto Italo-Africano di Torino.

23 Giugno. Si inaugura la Collezione di Arte Religiosa Moderna ai Musei Vaticani. L’artista è presente con cinque opere.

S.m. Espone a una collettiva alla Galleria Barbaroux di Milano e a una alla Galleria Flegias di Roma.

Si inaugura una personale alla Galleria L’Ariete, Porto San Giorgio.

Luglio. Per la trasmissione televisiva Io e… Cagli illustra La battaglia di San Romano di Paolo Uccello.

Ottobre. Si inaugura alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo una mostra antologica di Cagli dal 1960 in poi: dipinti, disegni, sculture, arazzi.

Nell’ambito del II Premio Lubiam, il concorso nazionale per studenti delle Accademie di Belle Arti, a Palazzo Te, Mantova, viene presentata una rassegna di opere di Cagli dal 1947 al 1953.

Per il Museo Monumentale al Deportato Politico e Razziale nei Campi di Sterminio Nazisti, castelli dei Pio, a Carpi, esegue i bozzetti preparatori per graffiti murali.

Novembre. Partecipa alla IX Rassegna internazionale del Bronzetto, Sala della Ragione, Padova.

S.m. Partecipa alla collettiva “Segni e colori”, Gold Square, Torino; alla “Seconda rassegna di opere scelte dei pittori degli anni Cinquanta” alla Galleria Schettini Uno di Milano.

Partecipa alla mostra “Astrattismo classico 1947-50” alla Galleria Nativi di Firenze; al Premio Polifemo d’Argento a Zafferana Etnea.

Realizza le litografie che illustrano il saggio Campiello.

Corrado Cagli con Emilio Villa, Galleria Sciamannini - Arezzo, 14 febbraio 1974 ©ACC
Corrado Cagli con Riccardo Muti, Roma, 1974 (foto di Mimmo Frassineti)©ACC
Conferenza sul Foscolo, Fondazione Agnelli, Torino, 29 maggio (foto di Espolito) ©ACC

1974

Conferenza sul Foscolo, Fondazione Agnelli, Torino, 29 maggio (foto di Espolito) ©ACC
Corrado Cagli con Riccardo Muti, Roma, 1974 (foto di Mimmo Frassineti)©ACC

Febbraio. Tiene una personale di unici serigrafici alla Galleria d’Arte Sciamannini, Terni.

Marzo. Si inaugurano al mausoleo delle Fosse Ardeatine tre pannelli di Corrado Cagli, Renato Guttuso, Carlo Levi. Nella composizione di Cagli, che tratta il tema dell“Oppressione”, il nudo scheletrico del deportato affiancato a una seconda figura – riversa sul dorso, avvolta in uno scuro cappotto – prende lo spunto dal ciclo dei disegni di testimonianza dedicati dall’autore, nel 1945 agli orrori del campo di concentramento di Büchenwald.

Aprile. Si tiene una mostra di litografie di Cagli alla Galleria II Mandracchio di San Benedetto del Tronto.

29 Maggio. Si inaugura una personale alla Fondazione Agnelli, Torino. Espone le incisioni per il Foscolo.

S.m. Lavora alle scene e ai costumi per l’Agnese di Hohenstaufen di Spontini, con la regia di F. Enriquez, per il XXXVII Maggio Musicale Fiorentino.

Agosto. Partecipa alla Biennale Nazionale di Grafica “Silarte” a Pedace (Cosenza).

Settembre. Partecipa alla rassegna di maestri marchigiani Marche-Arte ’74: consuntivi e proposte al Palazzo Pianetti-Tesei di Jesi; ad AUREA, biennale fiorentina di arte orafa, Palazzo Strozzi, Firenze.

Realizza il bozzetto della medaglia dell’Unicef.

Si tiene la personale “Corrado Cagli”, Assessorato per il Turismo della Regione Campania, Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, Positano.

Ottobre. Si tiene una personale di grafica dal 1949 in poi alla Galleria d’Arte Corsia Stadion di Trieste e una personale alla Galleria La Gradiva di Firenze.

Novembre. Espone a “Tessutouno” a Palazzo Strozzi di Firenze tre arazzi: La caccia (1968), Belfagor (1974) e La danza bassa (1974).

Alla Galleria Le Muse di Bari espone disegni dal 1972 al 1974.

Partecipa alla mostra “Omaggio alla Resistenza” a Palazzo Medici-Riccardi di Firenze.

Di seguito una rievocazione rilasciata in quell’occasione da Cagli sul tempo della Resistenza: “Anzitutto vogliamo sapere se lui [Cagli] è d’accordo su ciò che diceva Orlando e che cioè i pittori hanno prodotto molto durante la resistenza. ‘Io sono il meno adatto per testimoniare su questo’ – risponde Cagli – perché ero in guerra. E in guerra il tempo per dipingere non c’era. Riuscii soltanto a fare qualche disegno in Normandia. Poi mettevi i tuoi disegni su un camion, e i tedeschi bombardavano il camion. Quando, con la prima armata americana, arrivai a Büchenwald e ci mobilitammo per l’evacuazione dei campi, i miei compagni si misero a scattare fotografie. Io non ero fotografo e così ritrassi quei cadaveri, quegli scheletri, quelle larve divorate dalla denutrizione, disegnandoli. Sono i disegni che, riprodotti in serigrafìe, hai visto in questa mostra” (R. Nicolai, Gli artisti e la Resistenza, in “Paese Sera”, 28 novembre 1974).

Dicembre. A Villa Pignatelli a Napoli espone i Pulcinella, ispirati all’opera di Luigi Compagnone, ‘Ballata e morte di un capitano del popolo’. I ventitrè Pulcinella vengono pubblicati in volume con testo di L. Compagnone (Marotta, Napoli).

Si inaugura una personale alla Galleria Ca’ d’Oro di Roma.

E. Crispolti presenta la monografia Le Tavolette.

S.m. Partecipa a una collettiva al Centro Iniziative Culturali, disegni e grafica, Avezzano.

Partecipa all’ “Omaggio a Petrarca” al Palazzo Pretorio di Arezzo; alla collettiva “Grafica ’74” nelle Sale del Comune di Anagni.

Partecipa al Trofeo Città di Lecce. Partecipa a una collettiva di grafica italiana nella Sede dell’Unione dei Pittori dell’URSS, Mosca ed Everane alla collettiva “Noi e il Cile” alla Galleria Paviarte di Pavia.

 
Corrado Cagli con Glauco Mauri, Teatro Argentina, Roma, aprile 1975 ©ACC

1975

Corrado Cagli con Giorgio De Chirico, Galleria Ca’ d’Oro, Roma, gennaio 1973 (foto di Marcellino F. Radogna) ©ACC

Marzo. Lavora alle scene e ai costumi per il Filottete di Sofocle, con musiche di L. Berio e regia di G. Mauri.

Aprile. Espone i ventitrè disegni ispirati al tema di Pulcinella alla Galleria della Torretta di Roma.

Viene inaugurata, al Centro “Allende” di La Spezia, la mostra Opere di Corrado Cagli dalla guerra alla resistenza.

Maggio. Si inaugura la personale “Opere grafiche di Corrado Cagli” al Palazzo Corvaja di Taormina, con presentazione di R. Margonari.

Giugno. Partecipa al Giugno teramano, Teramo.

Ottobre. Si inaugura una personale alla Galleria d’Arte n. 1 di Rieti.

Lavora alle scene e ai costumi per la Missa Brevis di I. Stravinskij, rappresentato per la prima volta al Teatro Olimpico di Roma.

Dicembre. Si apre l’antologica Cagli. Il Teatro alla galleria Nuovo Carpine di Roma.

S.m. La Galleria Ca’ d’Oro di Roma espone cinquanta disegni dal 1971 al 1974 e la scultura a elmo laminato in peltro dal Cloridano di Cagli. Presentazione di G. Di Genova.

Personale alla galleria L’Incontro, Ostiglia e alla Galleria Fontanella Borghese di Roma.

Corrado Cagli nello studio all'Aventino davanti all'arazzo 'La danza bassa', Roma, marzo 1976 (foto di Mario Pelosi) ©ACC

1976

Corrado Cagli nello studio all'Aventino davanti all'arazzo 'La danza bassa', Roma, marzo 1976 (foto di Mario Pelosi) ©ACC

Partecipa alla I Mostra Collettiva d’Arte Grafica alla Corsia Stadion di Trieste; alla mostra “Disegni italiani del XX secolo” alla Galleria d’Arte La Torretta di Roma; alla mostra di artisti italiani sul Vangelo al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Febbraio. Nel trentennale della Liberazione si inaugura all’Accademia dei Concordi di Rovigo la personale Cagli: disegni per la libertà.

Marzo. Partecipa alla mostra “Immagini” alla Galleria di F. Riccio di Torino con presentazione di L. Riccio.

Espone in una collettiva al Centro d’Arte 73 e in una collettiva al Centro d’Arte Altair di Frascati.

Il 28 marzo Cagli muore improvvisamente per un edema polmonare nella sua casa romana all’Aventino. La salma viene traslata nel cimitero ebraico della capitale.