La mostra, organizzata dallo Studio italiano di storia dell’arte per conto della città di Firenze e posta sotto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri ed inaugurata l’11 novembre 1950, è stata concepita come esposizione itinerante per far conoscere al pubblico tedesco la produzione artistica italiana più recente. Furono esposte oltre 300 opere tra dipinti, incisioni e disegni di 81 artisti del secondo dopoguerra tra cui: Cagli, Carrà, Morandi, de Pisis, Rosai, Sironi.
Espone cinque dipinti realizzati nel 1949.